Devi soppesare alcune cose quando scegli la migliore fotocamera mirrorless per te. Vuoi scattare foto o video o entrambi? Quasi tutte le fotocamere nel nostro elenco possono girare video 4K, ma alcune hanno la stabilizzazione interna per filmati più fluidi, modalità di “registro” professionali per la gradazione del colore e frame rate o qualità di acquisizione più elevati.
Ecco le 4 migliori fotocamere mirrorless:
Indice dei contenuti
Cosa significa Mirrorless?
Il termine ‘fotocamera mirrorless’ è spesso causa di confusione. Parlando di mirrorless si fa riferimento a una macchina fotografica con obiettivi intercambiabili, ma non è una DSLR. Questo perché, come dice il nome è priva dello specchio utilizzato per riflettere la luce come nelle reflex digitali a obiettivo singolo (DSLR).
Nelle fotocamere DSLR, uno specchio si trova tra l’obiettivo e il sensore della fotocamera. È situato a un angolo di 45 gradi e dirige la luce dall’obiettivo verso il mirino ottico affinché tu possa vedere. È così che puoi vedere una scena attraverso il mirino di una DSLR, anche quando è spenta. Quando si preme il pulsante dell’otturatore, lo specchio si abbassa e rivela il sensore che alla fine porta alla creazione di un’immagine digitale.
Le fotocamere mirrorless eliminano questo specchio per rendere la fotocamera più veloce e più piccola, con una migliore messa a fuoco automatica. Al posto dello specchio utilizzano un mirino elettronico (EVF). In sostanza, la luce passa attraverso l’obiettivo direttamente al sensore, quindi viene convertita direttamente in informazioni digitali che vengono visualizzate nell’EVF o sullo schermo LCD. L’EVF è fondamentalmente un piccolo schermo a sé stante e alcune macchine fotografiche hanno la capacità di riprodurre le immagini tramite l’EVF stesso.
La cosa interessante è che quando si utilizza un EVF, l’anteprima è l’aspetto che avrà l’immagine una volta acquisita. Quindi, ad esempio, se l’immagine è sovraesposta, sarai in grado di vederlo attraverso l’EVF. Su una fotocamera DSLR, invece, l’anteprima è separata da ciò che il sensore cattura, quindi l’immagine finale può essere drasticamente diversa da quella che vedi attraverso il mirino.
Vantaggi delle fotocamere mirrorless
Messa a fuoco: i vecchi sensori di imaging si basavano su un tipo di messa a fuoco basato sul contrasto, che in genere non è così preciso o scattante nelle situazioni reali. Ora, molti sensori mirrorless hanno pixel di rilevamento di fase incorporati, che consentono loro di mettere a fuoco molto più velocemente e tracciare i soggetti in modo più accurato.
Tracciamento dell’oggetto: le macchine fotografiche senza specchio eccellono quando si tratta di inseguire i soggetti con la messa a fuoco. Ciò è particolarmente vero per le persone. La maggior parte delle migliori fotocamere sono in grado di riconoscere l’occhio di un soggetto per assicurarsi che sia nitido quando si preme l’otturatore. Canon e Sony hanno esteso questa funzione di tracciamento anche agli animali.
Dimensioni: le mirrorless possono essere più piccole delle loro controparti DSLR perché non hanno bisogno di spazio all’interno dei loro corpi per uno specchio.
Rumore: Senza un meccanismo a specchio che si muove, l’otturatore di una mirrorless può essere silenzioso. Alcune fotocamere utilizzano un clic artificiale per aiutare il fotografo a sapere quando è stata scattata una foto.
Velocità: Sebbene le fotocamere DSLR possano avere frame rate continui elevati, i modelli senza specchio sono generalmente più veloci perché non devono eseguire tanti movimenti fisici quando si preme il pulsante di scatto. Ciò rende le mirrorless un’ottima scelta per la fauna selvatica, gli sport e altri fotografi d’azione.
Mirino elettronico (EVF): Ci sono molti vantaggi nell’usare un EVF. Proprio come il live view, l’EVF consente al fotografo di vedere l’immagine così come verrà catturata. L’EVF può anche fungere da piccolo schermo per eseguire la riproduzione delle immagini.
Distanza della flangia più corta. Uno dei motivi per cui le fotocamere mirrorless possono essere più piccole nel fattore di forma è che consentono una distanza focale della flangia più corta. Minore è la distanza della flangia, più sottile (e leggera) può essere una fotocamera.
Lenti adattate. Una distanza della flangia inferiore consente di utilizzare obiettivi con un adattatore che aumenta la distanza della flangia. Per questo motivo, gli obiettivi DSLR, spesso possono essere adattati per le mirrorless, ma gli obiettivi di queste macchine fotografiche generalmente non possono essere adattati per una DSLR.
Svantaggi delle fotocamere mirrorless
Durata della batteria. Corpi macchina più piccoli a volte significano batterie più piccole, ma il vero problema con la durata della batteria è che le fotocamere mirrorless devono alimentare due schermi (LCD ed EVF). Ci vuole una notevole quantità di energia per far funzionare l’EVF, mentre non ci vuole molta energia per muovere il meccanismo dello specchio in una DSLR e, a meno che tu non stia scattando in live view, non è necessario che un display digitale sia costantemente alimentato.
Ritardo del mirino elettrico: c’è un piccolo ritardo nel mirino elettronico, sebbene sia diventato molto meno pronunciato nel corso degli anni. I modelli di ultima generazione sono così scattanti che probabilmente non noterai alcun ritardo. Quando ti trovi in situazioni buie, tuttavia, il mirino cercherà di illuminare la scena in modo che tu possa vedere cosa stai facendo. Ciò in genere comporta l’utilizzo di velocità dell’otturatore più lunghe, che possono far sembrare tutto sfocato mentre si sposta la fotocamera. Questo è uno dei motivi per cui i professionisti preferiscono ancora le DSLR per cose come sport o wildlife.
Selezione dell’obiettivo nativo: le aziende stanno lavorando duramente per aumentare la loro selezione di obiettivi per fotocamere senza specchio. Tuttavia, hanno trascorso così tanti anni a realizzare obiettivi per reflex DSLR che ci vorrà del tempo per avere un’offerta simile anche per le mirrorless.
Compatibilità accessori: parlando di accessori, questo è un problema simile al problema di compatibilità dell’obiettivo. Le aziende sono divise tra diversi mercati di fotocamere e non sono abbastanza focalizzate sull’industria mirrorless da tenere il passo con la domanda. Ci sono molti accessori che sono stati realizzati per queste macchine, ma la gamma non è ancora comparabile con quella per le DSLR.
Migliori mirrorless economiche
Canon EOS M50 Mark II
Specifiche Canon EOS M50 Mark II:
Tipo: Mirrorless | Sensore: APS-C | Megapixel: 24,1 | Montaggio obiettivo: EF-M | Schermo: Touch screen da 3″, circa 1.040.000 punti | Velocità di scatto continuo: 7,4 fps | Mirino: EVF OLED da 2,36 milioni di punti | Risoluzione video massima: 4K 24p e HD 120p | Intervallo ISO: 100-25600 (espandibile a 51200) | Connettività: Wi-Fi e Bluetooth | Livello utente: principiante/appassionato
Dalla scritta “Mark II” si capisce già che la Canon EOS M50 Mark II è il successore di Canon EOS M50 ed è una delle fotocamere mirrorless più vendute sul mercato, compatta e facile da usare. Presenta solo aggiornamenti modesti rispetto al suo predecessore, ma ha un prezzo interessante con una piacevole ergonomia e una solida qualità d’immagine.
Nonostante sia considerata un modello entry-level, l’M50 Mark II è notevolmente ricca di funzioni, in particolare i video 4K, un eccellente sensore di immagine da 24 MP, un EVF OLED (mirino elettronico), una potente messa a fuoco automatica e la possibilità di trasmettere in streaming su YouTube direttamente dalla fotocamera.
Come tutte le fotocamere EOS M, monta nativamente obiettivi EF-M, ma tramite un adattatore EF-EOS M, è compatibile con l’ampia gamma di obiettivi Canon serie EF-S, EF, TS-E e MP-E.
A livello estetico, la EOS M50 Mark II sembra una mini-DSLR e nonostante sia piccola, l’impugnatura è solida e comoda. La ghiera di controllo, il pulsante di scatto, il pulsante di registrazione e M-Fn si trovano tutti nella parte in alto a destra del corpo della fotocamera.
Gli altri controlli sono posizionati lungo il lato posteriore destro. Tuttavia, sono piuttosto piccoli e vicini uno con l’altro. Questo significa che sarai portato ad utilizzare maggiormente il touchscreen per modificare le impostazioni. Il display touchscreen è luminoso, molto reattivo e completamente articolato, il che lo rende uno strumento versatile per le riprese video. Il display integra anche la funzione Touch Focus sia durante le fotografie Live View sia prima/durante la registrazione video. Basta toccare con il dito sul display LCD nel punto in cui si desidera che la fotocamera metta a fuoco, e la macchina lo farà senza intoppi. Infine, tramite la funzione Touch & Drag AF, puoi utilizzare l’intero LCD o una parte specifica di esso come trackpad per posizionare il punto AF. Toccando e trascinando sull’LCD, il punto AF attivo può essere riposizionato rapidamente.
Rispetto la M50 di prima generazione, la Mark II porta con sé alcuni aggiornamenti interessanti. Uno di questi riguarda il sistema di messa a fuoco automatica Dual Pixel. Monta lo stesso sistema AF di base del modello precedente, ma adesso è dotato di rilevamento sia del viso che degli occhi durante lo scatto di foto e riprese video. E il tracciamento oculare funziona molto bene, anche quando si riprendono soggetti in rapido movimento in condizioni di scarsa illuminazione.
La EOS M50 II eredita lo stesso sensore di immagine che si trova in molte altre attuali fotocamere in formato sensore APS-C di Canon. Questo significa che otterrai immagini dai colori vivaci con una buona quantità di contrasto.
Per quanto riguarda i video, la Mark II è in grado di acquisire 4K, ma risulta fortemente ritagliato e non è possibile utilizzare l’autofocus a doppio pixel della fotocamera. Tuttavia, se ti accontenti delle riprese Full HD / 1080p, puoi utilizzare l’autofocus dual pixel con tracciamento oculare dei soggetti, oltre alla possibilità di ottenere un angolo di visione più ampio.
Un’altra novità della Mark II è che ora puoi usare la mirrorless anche per trasmettere live streaming su YouTube. Sfortunatamente, per sfruttare questa opportunità, devi avere 1.000 abbonati YouTube sul tuo canale.
La fotocamera include anche un jack per microfono da 3,5 mm, slot micro-HDMI, USB Micro-B e connettività tramite Bluetooth e wifi.
- PRO: Solido tracciamento del volto e degli occhi sia in foto che in video, immagini di buona qualità, compatta e leggera, mirino elettronico adatto per le riprese diurne, supporta microfoni esterni,
- CONTRO: Ritaglio 1,5x deludente su filmati 4K, scarsa messa a fuoco automatica durante le riprese in 4K, limitazioni sulle funzionalità di streaming.
- ideale per vloggers e bloggers grazie all'alta qualità delle immagine e ai video 4K - AF occhi durante le riprese video
- ingresso per microfono esterno da 3,5mm per una qualità di registrazione audio sorprendente
Canon EOS M6 Mark II
Specifiche Canon EOS M6 II:
Tipo: Mirrorless | Sensore: APS-C | Megapixel: 32,5 MP | Montaggio obiettivo: EF-M | Schermo: touchscreen da 3 pollici, 1.040.000 punti | Velocità di scatto continuo: 14 fps | Mirino: Mirino elettronico opzionale | Risoluzione video massima: 4K UHD a 30p e 25p senza ritaglio/larghezza intera | Intervallo ISO: 100-25600 | Connettività: Bluetooth e Wi-Fi | Livello utente: principiante/appassionato
La Canon EOS M6 II è una fotocamera mirrorless con sensore APS-C dual-pixel da 32,5 MP, dedicata agli appassionati o fotografi poco esperti. Esteticamente ricorda l’M6 originale ma offre una serie di aggiornamenti come un sensore a risoluzione più elevata, la possibilità di acquisire video 4K e una modalità che scatta raffiche di file Raw fino a 30 fps.
La Canon EOS M6 Mark II è leggermente più robusta della versione precedente, con telaio in lega di magnesio e l’esterno in materiale termoplastico. Misura 120,0 x 70,0 x 49 mm e pesa 408 g. Nonostante si pensi che essendo un modello ‘tascabile’ sia l’ideale solo come “fotocamera da viaggio” o una “fotocamera da strada” è un errore. Offre alcune caratteristiche e funzioni che la rendono un’ottima opzione per qualsiasi tipologia di fotografia.
Il design a doppio pixel guida il sistema di messa a fuoco automatica, che copre l’intero fotogramma e ha tutte le solite capacità di rilevamento di fase che ci si potrebbe aspettare, incluso il rilevamento degli occhi. La messa a fuoco coprendo circa l’88% dell’inquadratura, suddividendo l’immagine in 143 aree.
L’M6 monta un mirino elettronico OLED opzionale da 2,36 m di punti, un display touchscreen da 3 pollici da 1,04 m di punti. Il display LCD è inclinabile. Si ribalta fino a una posizione selfie di 180° e fino a un angolo di 45° ed include la funzione Touch & Drag AF.
Sul retro, oltre allo schermo, sono posizionati i controlli sottoforma di manopole e pulsanti. Nella parte superiore, invece, trovi un selettore di modalità, un selettore di controllo, un selettore multifunzione e uno dei pulsanti personalizzabili. Una delle migliori aggiunte è il nuovo interruttore a levetta MF/AF, che riempie parte dell’enorme spazio accanto all’impugnatura posteriore. Apparentemente sembra superfluo, ma in realtà è importante in particolare con obiettivi che non dispongono di un proprio interruttore MF/AF esterno.
L’intervallo ISO va da 100-25600, proprio come sulle DSLR dotate dello stesso sensore. È presente l’ISO automatico, inclusa la possibilità di regolare la velocità minima dell’otturatore. Il risultato è una buona qualità dell’immagine, simili a quelli di una buona reflex digitale Canon.
Questa mirrorless monta obiettivi ad innesto EF-M, ma tramite l’adattatore Canon EF-EOS M puoi utilizzare anche gli obiettivi Canon EF o EF-S. Tuttavia, un elemento mancante è la stabilizzazione dell’immagine basata su sensore. Gli obiettivi zoom nell’attacco M sono tutti stabilizzati con IS basato sull’obiettivo per cui non avrai alcun problema, ma negli obiettivi a focale fissa e di terze parti potresti perdere la stabilizzazione del sensore.
L’M6 Mark II è in grado di scattare raffiche a 14 fps con messa a fuoco e misurazione complete e dispone di una speciale modalità burst a 30 fps che produce immagini da 18 MP con un ulteriore ritaglio di 1,33x.
Come ci si potrebbe aspettare, c’è il Wi-Fi integrato con LE Bluetooth e NFC per facilitare la connessione. Puoi utilizzare un telecomando cablato Canon standard, un telecomando wireless o lo smartphone per controllare la fotocamera. L’USB è il tipo 2.0 e permette la ricarica (USB Power Delivery).
Probabilmente l’unico aspetto che un pò delude sono le capacità video. Qui ottieni impostazioni video 4K/30P, più 1080P/120/60/30/24, con il fotogramma video 4K che non viene ritagliato.
La fotocamera include anche un microfono stereo integrato e un ingresso per microfono remoto, ma nessun monitoraggio delle cuffie. Una porta micro-HDMI è integrata nel lato destro della fotocamera e viene utilizzata la comune batteria LP-E17, sebbene la durata nominale dello scatto sia di soli 305 immagini.
- PRO: Sensore 32,5MP APS-C, 14 fps continui / 30 fps a raffica, video 4K non ritagliato con Dual Pixel CMOS AF
- CONTRO: EVF opzionale, schermo senza articolazione, nessuna stabilizzazione dell’immagine nel corpo
- Touch screen inclinabile a 180˚; scatta dalle angolazioni più creative
- Sensore cmos aps-c da 32.5 megapixel
Olympus OM-D E-M10 Mark IV
Specifiche Olympus E-M10 Mark IV:
Tipo: Mirrorless | Sensore: Live MOS | Megapixel: 20,3 MP | Montaggio obiettivo: MFTS | Schermo: touchscreen inclinabile da 3 pollici e 1.037.000 punti| Velocità di scatto continuo: 8.7 fps (15 in modalità burst) | Mirino: OLED | Sistema AF: 121 punti | Risoluzione video massima: 4K 30 fps | Connettività: Wi-Fi e Bluetooth | Livello utente: principiante/appassionato
Una fotocamera piccola e leggera che offre un ottimo equilibrio tra usabilità, qualità e un’interfaccia facile da capire e adatta ai principianti. Giunta alla sua IV versione, la E-M10 Olympus aggiunge potenza e raffinatezza, con un sensore da 20 MP, una migliore stabilizzazione dell’immagine nel corpo e un nuovo monitor ribaltabile e inclinabile. Mantenendo il video 4K e lo stile accattivante che hanno reso la Mark III così attraente, la Mark IV è la scelta ideale per chiunque cerchi una fotocamera mirrorless entry-level in grado di fare praticamente tutto.
Rispetto alla maggior parte delle altre fotocamere entry-level per principianti la Olympus OM-D E-M10 Mark IV è veramente minuscola dal punto di vista del design. Nonostante questo, è ergonomica e piacevolmente maneggevole.
Sulla parte superiore della fotocamera, sebbene sembrino leggermente plastici al tatto, ci sono i grossi quadranti e i selettori rotanti mi stile retrò. Offrono belle superfici ruvide, sono facilmente azionabili con uno sola mano. L’interruttore di accensione/spegnimento a molla e i selettori di modalità di scatto non sembrano particolarmente premium, ma per una fotocamera a questo prezzo e rivolta ai fotografi principianti, non puoi davvero pretendere di più.
Sul retro del corpo è posizionato lo schermo inclinabile ed estensibile particolarmente adatto per scatti “dall’alto verso il basso”.
L’aggiornamento del sistema autofocus è stato rivolto a migliorare il tracciamento dei soggetti in movimento. Mentre il nuovo sensore Micro Four-Thirds da 20 MP aggiunge molto alla qualità complessiva dell’immagine che insieme alla stabilizzazione dell’immagine a 5 assi è una gradita aggiunta per i vlogger. Il nuovo sensore e i 15 fps in modalità burst rendono questa fotocamera una delle migliori mirrorless entry-level, che risponde bene a una varietà di situazioni diverse, dai paesaggi ai ritratti e alla fauna selvatica.
Essendo rivolta a fotografi alle prime armi, la fotocamera è molto semplice da usare e offre modalità di scatto che si adattano ad una grande varietà di look diversi, dai filtri HDR alle modalità panorama. Ovviamente, la modalità automatica non esclude la possibilità di modificare le impostazioni a proprio piacere. Questo significa che ottieni anche tutte le solite opzioni ISO, con impostazione dell’otturatore e apertura dedicate.
- PRO: buon sensore da 20 MP, stabilizzazione interna a 5 assi, incredibilmente leggera e portatile, sensore potenziato offre una qualità eccellente per l’uso quotidiano.
- CONTRO: Sensore MFT più piccolo di APS-C, costruzione in plastica, manca una porta per il microfono.
- La fotocamera OM-D più compatta e leggera che mai
- Dotata del primo schermo touch screen girevole della serie OM-D per scattare selfie in modo semplice e di Wi-Fi e Bluetooth...
- La fotocamera OM-D più compatta e leggera che mai
- Dotata del primo schermo touch screen girevole della serie OM-D per scattare selfie in modo semplice e di Wi-Fi e Bluetooth...
Nikon Z FC
Specifiche Nikon Z FC:
Tipo: Mirrorless | Sensore: APS-C DX | Megapixel: 20,9 MP | Monitor: LCD touchscreen da 3 pollici, 1036K punti, completamente articolato | Attacco: Z-mount | Velocità di scatto continuo: 11 fps | Mirino: elettronico OLED da 2360 k punti | Intervallo ISO: 100 – 51.200 | Sistema AF: 209 punti | Risoluzione video massima: 4K UHD a 30p | Connettività: Bluetooth e Wi-Fi | Livello utente: principiante/appassionato
La Nikon Z FC è, senza dubbio, una delle mirrorless più belle in circolazione in questo momento. È una macchina in stile retrò con controlli basati su quadrante ed è una gioia scattare con lei. Internamente, è sostanzialmente lo stesso affare della Nikon Z50, con lo stesso sensore e processore APS-C e molte delle stesse specifiche. Rilasciata nel 2021, questa fotocamera cerca di trovare un equilibrio tra il serio dilettante e il fotografo principiante.
Se sei un esperto DSLR, probabilmente le tue dita si sono abituate alle impugnature della maggior parte delle fotocamere. In sintonia con il suoi corpo vintage, la Zfc non ha una buona presa come parte del suo design originale. Nikon afferma che un grip sarà disponibile come accessorio extra questa fotocamera.
Se hai familiarità con il sistema di menu Nikon, navigare nella fotocamera sarà abbastanza facile. Con la sua inclinazione verso la fotografia di strada e di viaggio, non c’è da meravigliarsi che la Nikon ZFC offra modalità AF che danno la priorità alle persone. La fotocamera fa un ottimo lavoro nel tracciare i volti e i movimenti che vede davanti all’obiettivo. Il sensore di è da 20,9 milioni di pixel che sembra nitido, offre una gamma dinamica impressionante e funziona efficacemente in vari scenari di illuminazione.
La velocità complessiva di funzionamento della fotocamera è impressionante. E’ pronta per scattare in meno di un secondo dopo l’avvio della fotocamera e la messa a fuoco funziona in modo eccezionalmente silenzioso, il che è un vantaggio se ami la fotografia wildlife. Tuttavia, se stai cercando prestazioni eccezionali in modalità continua o burst, questa è un’area che lascia un po’ a desiderare con soli 11 fps supportati per 22 fotogrammi prima che il buffering della scheda SD prenda il sopravvento. Questo significa che se desideri immortalare eventi sportivi, ti conviene cercare altrove.
- PRO: elegante design retrò, facile da utilizzare, leggera e ideale per la street photography
- CONTRO: pochi obiettivi DX Z-mount.
- Nikon Z fc potrebbe assomigliare a un modello appena uscito degli anni '80, ma iI robusto telaio in lega di magnesio assicura che...
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Migliori mirrorless fascia media
Fujifilm X-T4
Specifiche Fujifilm X-T4:
Tipo: Mirrorless | Sensore: APS-C | Megapixel: 26.1MP | Montaggio obiettivo: attacco Fujifilm X | Monitor: EVF, 3.690.000 punti, copertura del 100% | Velocità di scatto continuo: 11fps | Mirino: EVF OLED | Intervallo ISO: 160-12800 (esteso 80–51200) | Risoluzione video massima: 4K | livello utente: Appassionato/Professionista
Una delle migliori mirrorless per appassionati è senza dubbio la X-T4 di Fujifilm. Questa è più un’evoluzione piuttosto che una rivoluzione, poiché utilizza un sistema di messa a fuoco e un sensore simili al modello precedente, l’X-T3. Tuttavia, offre una caratteristica chiave di rilievo: un sistema di stabilizzazione dell’immagine nel corpo con fino a 6,5 stop di correzione nominale.
Costando più di 2000 euro, è sicuramente una delle fotocamere APS-C più costose sul mercato, ma è anche probabilmente la più completa, sembrando una perfetta fusione tra la Fujifilm X-H1 e la Fujifilm X-T3. Si potrebbe dire che è il meglio di entrambi i mondi e non manca di nessuna delle funzioni a cui sei abituato con una DSLR. Con la sua capacità ISO estremamente elevata e il pratico display, insieme alla lunga storia di Fujifilm nella produzione di ottiche di alta qualità, rappresenta la scelta ideale per la fotografia notturna e l’astrofotografia.
Il design complessivo del corpo è elegante, sottile e facile da maneggiare. La disposizione dei comandi è ben studiata per consentire un facile accesso alle funzioni principali mentre si è sul campo e in viaggio. Sulla sinistra c’è un quadrante per le varie modalità di scatto ed è perfettamente combinato con il quadrante ISO. C’è anche un pulsante di blocco della sensibilità nella parte superiore che ti consente di bloccare l’ISO. Anche la velocità dell’otturatore è controllata da un quadrante a destra del mirino, mentre l’apertura viene modificata tramite l’anello dell’obiettivo stesso anziché su una rotella o un pulsante.
La X-T4 è straordinariamente leggera e anche con l’obiettivo del kit (16–80 mm) o l’obiettivo da 70–300 mm, sembra quasi una fotocamera giocattolo. Invece ha una costruzione solida nonostante il suo peso. Non è completamente impermeabile ma sopravviverà a un po’ di pioggia e umidità.
Lo schermo LCD della fotocamera Fujifilm X-T4 è dotato di funzionalità touchscreen, tuttavia è pensato solo per accedere ai punti AF. Lo schermo ruota di 270º ed esce di 180º dal corpo, quindi è abbastanza flessibile per la maggior parte delle situazioni.
Poiché la fotocamera si comporta come una fotocamera analogica della vecchia scuola, non ci sono modalità M (manuale) A (priorità apertura) S (priorità otturatore) e P (programma) specifiche. Per un’esperienza completamente automatica, puoi impostare ISO, velocità dell’otturatore e apertura tutti su A o toglierli dall’impostazione A di conseguenza, a seconda del livello di controllo che desideri sullo scatto.
Monta un mirino EVF OLED molto luminoso e attraverso un nuovo algoritmo, la Fujifilm X-T4 segna un miglioramento sull’autofocus. Inoltre, grazie allo stabilizzatore d’immagine a 5 assi, sarai in grado di girare video anche a mano libera. Per quanto riguarda i video, supporta i 4K con registrazione interna a 60p a 10 bit.
La nuova batteria della Fujifilm X-T4, NP-W235 ti consentirà di ottenere 500 scatti per carica rispetto ai precedenti 390 della X-T3.
- PRO: sensore da +26,1 megapixel, video +4K a 60 fps, stabilizzazione nel corpo;
- CONTRO: abbastanza costosa
- Fujifilm X-T4 Fotocamera Digitale Mirrorless 26MP con Obbiettivo XF16-80mmF4 R OIS WR, Sensore X-Trans CMOS 4, IBIS, Filmati 4K...
Canon EOS RP
Specifiche Canon EOS RP:
Tipo: Mirrorless | Sensore: CMOS full frame | Megapixel: 26,2 MP | Montaggio obiettivo: Canon RF | Monitor: touchscreen ad angolazione variabile da 3 pollici, punti da 1,4 m | Velocità di scatto continuo: 7 fps (otturatore meccanico), modalità foto 6K (18 MP a 30 fps) | Mirino: EVF, 2,36 m punti | Intervallo ISO: 50-102400 | Risoluzione video massima: 4K/60p | Connettività: Bluetooth, Wi-Fi | Livello utente: Appassionato
La fotocamera mirrorless EOS RP di Canon è un modello full frame molto piccolo e il suo prezzo è inferiore a qualsiasi altro full frame digitale. Se non sei un fotografo di sport d’azione e sei interessato a passare a un sistema a pieno formato, è un’opzione allettante.
La caratteristica principale dell’RP è la sua dimensione. È una fotocamera leggera e snella, con un’impugnatura comoda e ampi controlli. Se trovi la presa troppo piccola, puoi acquistare separatamente l’impugnatura di estensione EG-E1 che aggiunge solo un po’ di altezza al corpo, senza sacrificare l’accesso al vano batteria o all’aggancio del treppiede. È disponibile in nero, per abbinarsi al corpo della fotocamera, ma è disponibile anche con accenti blu o rossi, se vuoi aggiungere un tocco di stile al kit.
L’RP include il pulsante M-Fn di Canon, un pulsante potente e personalizzabile che, per impostazione predefinita, viene utilizzato per modificare l’area di messa a fuoco automatica attiva insieme alla rotazione di un quadrante. L’unico altro pulsante in alto è il ‘Registra’, che avvia le riprese video con una sola pressione. Tuttavia, l’esposizione manuale non è disponibile. Questo significa che se sei particolarmente interessato ai video, probabilmente l’RP non è la fotocamera che fa per te.
Canon ha scelto di utilizzare un display LCD oscillante e ad angolazione variabile. Puoi visualizzarlo praticamente da qualsiasi angolazione e persino girarlo in avanti per vlogging e selfie. Lo svantaggio è che non è così veloce inclinare semplicemente lo schermo per una rapida ripresa dal basso. Tuttavia, lo schermo risulta essere nitido e luminoso, comprimendo 1.040.000 punti nella sua cornice da 3 pollici.
Il mirino è nitido a 2,36 milioni di punti e si aggiorna a 60 fps, ma è piuttosto piccolo. Con un ingrandimento di 0,7x è più in linea con le dimensioni dei modelli APS-C, non con gli enormi EVF montati sui costosi rivali full frame come la Nikon Z6.
In termini di autofocus, il suo sistema di messa a fuoco non tra i più veloci. E’ un po’ lento da bloccare, richiedendo circa 0,2 secondi per farlo, e la sua frequenza di scatto a raffica è di soli 5 fps con messa a fuoco bloccata e di soli 3 fps durante il tracciamento di soggetti in movimento. Questo significa che la EOS RP non è indicata per la fotografia sportiva.
In ogni caso, gode della tecnologia Dual Pixel AF basata su sensore presente anche nella linea APS-C EOS M. E’ precisa e reattiva, anche quando si lavora in condizioni di scarsa illuminazione.
Poiché la EOS RP è una mirrorless, il sistema di messa a fuoco si trova proprio sul sensore di immagine e copre la maggior parte dell’inquadratura, circa l’88 percento da sinistra a destra e l’intero dall’alto verso il basso. Ciò è un grande vantaggio rispetto i modelli reflex full frame economici che tendono a raggruppare i punti AF in un’area centrale molto più piccola dell’inquadratura.
EOS RP utilizza lo stesso sensore di immagine full frame da 26 MP che l’azienda ha inserito nella reflex 6D Mark II. Di conseguenza, la RP offre una qualità dell’immagine che è, a tutti gli effetti, identica a quella della 6D Mark II.
EOS RP supporta i video 4K, ma con avvertimenti. È solo un’opzione a 24 fps, c’è un ritaglio pesante applicato al filmato, che limita la capacità di catturare scene ampie e disabilita la tecnologia Dual Pixel AF. Inoltre, ricordati che la RP non ha la stabilizzazione interna, quindi è consigliabile l’utilizzo di un obiettivo stabilizzato per i video.
EOS RP include il normale assortimento di tecnologia wireless. Dispone di Bluetooth per semplificare la connessione al telefono, nonché il Wi-Fi per il trasferimento di video e immagini. Funziona con dispositivi Android e iOS, utilizzando l’app Canon Camera Connect. L’app supporta il trasferimento di immagini e video e il controllo remoto.
L’RP è dotata di un singolo slot di memoria SD UHS-II, situato nello stesso vano della batteria. Dispone inoltre di connessioni fisiche per un telecomando cablato, porte mini HDMI e USB-C e connessioni per cuffie e microfono da 3,5 mm.
- PRO: Corpo compatto, sensore full frame, LCD orientabile, EVF integrato, messa a fuoco automatica rapida e precisa.
- CONTRO: EVF piccolo, obiettivi nativi a basso costo non ancora disponibili, video 4K soffrono di pesanti ritagli, nessun flash integrato.
- Wi-Fi e Bluetooth
- Sensore CMOS full-frame 26.2 megapixel
- piccola leggera e intuitiva, la Eos RP è la mirrorless full-frame per principianti e amatori
- sitema di autofocus Dual Pixel CMOS con 4799 aree di AF selezionabili, messa a fuoco alle basse luci fino a -5EV e l'AF occhi
Panasonic Lumix S5
Specifiche Lumix S5:
Tipo: Mirrorless | Sensore: CMOS full frame | Megapixel: 24,2 MP | Montaggio obiettivo: attacco L | Monitor: touchscreen ad angolazione variabile da 3 pollici, punti da 1,84 m | Velocità di scatto continuo: 7 fps (otturatore meccanico), modalità foto 6K (18 MP a 30 fps) | Mirino: EVF, 2,36 m punti | Risoluzione video massima: 4K/60p | Livello utente: Appassionato
La Lumix S5 è una fotocamera mirrorless full-frame compatta di Panasonic. L’S5 è la sorella più leggera e compatta dell’S1 e dell’S1H. Tuttavia, solo perché è più piccola, non significa che non sia una buona macchina.
E’ dotata dello stesso sensore da 24,2 megapixel che si trova nella S1 e nella S1H. Supporta anche specifiche impressionanti come l’output esterno 4K a 10 bit 4:2:2, una velocità dati massima di 200 Mbps e fino a 180 fotogrammi al secondo in Full HD.
Nonostante abbia un sensore di grandi dimensioni, l’S5 presenta un corpo macchina piccolo. È una fotocamera di buone dimensioni, tuttavia, l’impugnatura sembra un po’ deludente. La distribuzione del peso sembra piuttosto sbilanciata, con la maggior parte del peso sul lato sinistro. in ogni caso, tutti i pulsanti e le manopole sono facilmente raggiungibili con le dita senza difficoltà. L’S5 è anche resistente alle intemperie, il che è sempre bello da avere.
La Panasonic S5 è dotata di uno schermo touchscreen completamente articolato da 1,8 milioni di punti. La funzionalità touch funziona alla grande per la navigazione nei menu e per la regolazione dei controlli dell’esposizione. Dispone inoltre di funzionalità tap-to-focus. Lo schermo è molto luminoso e sufficiente per una facile visualizzazione, anche quando si è all’aperto in una giornata di sole.
A livello video, la macchina offre una qualità superba, fino a 14 stop di gamma dinamica e segnale RAW da 5,9 K a 12 bit 4:2:2 internamente. Queste sono specifiche piuttosto impressionanti, soprattutto se si considera il prezzo richiesto.
La S5 offre la stabilizzazione dell’immagine interna a 5 assi e grazie agli obiettivi compatibili, puoi accedere alla doppia stabilizzazione dell’immagine, combinando la stabilizzazione ottica di un obiettivo oltre all’IBIS. Ciò aumenta la quantità di stabilizzazione fino a 6,5 stop a seconda dell’obiettivo.
La qualità delle immagini che puoi ottenere è eccellente. Inoltre, l’S5 presenta molti profili immagine utili come Cinelike D2, Cinelike V2, Like709, HLG e V-Log. Tutti questi profili rendono l’S5 non solo una potente A-cam, ma anche una valida B-cam per molte produzioni.
La Panasonic S5 utilizza il nuovo attacco a L, compatibile con la gamma di obiettivi Lumix della serie S che vanno dal grandangolo allo zoom standard, al teleobiettivo e agli obiettivi a lunghezza focale fissa. Inoltre, Sigma e Leica offrono una buona varietà di obiettivi con innesto a L, quindi non dovresti avere problemi a trovare gli obiettivi giusti per equipaggiare la tua fotocamera.
L’S5 ha due slot per schede SD, ma solo uno degli slot supporti le velocità UHS-II. Ha sia una porta per cuffie che una porta per microfono, oltre alla connettività USB-C. Ha una porta micro HDMI ma non una porta HDMI full-size.
- PRO: Leggera e compatta, video eccezionalmente buono.
- CONTRO: solo AF a contrasto
- Qualità nel cuore - L'S5 ha un sensore Full-Frame di qualità da 24 MP, in grado di fornire foto e video di qualità per...
- Concentrandosi su ciò che conta - La possibilità di bloccare una faccia durante le riprese di video e immagini fisse è...
Fujifilm X-S10
Specifiche Fujifilm X-S10:
Tipo: Mirrorless | Sensore: APS-C | Megapixel: 26,1MP | innesto obiettivo: Fujifilm X | Schermo: touchscreen ad angolazione variabile da 3 pollici, punti da 1,04 m | Mirino: EVF, 2.360.000 punti | Velocità massima di scatto continuo: 30/8 fps | Intervallo ISO: 80-51200 | Risoluzione video massima: 4K | Connettività: Wi-Fi, Bluetooth | Livello utente: Intermedio/Esperto
La Fujifilm X-S10 è la fotocamera mirrorless della serie X più leggera, con stabilizzazione integrata, registrazione 4K e uno schermo frontale per i vlogger. È una degna aggiunta al sistema di fotocamere Fujifilm e una scelta particolarmente interessante per gli appassionati di fotografia.
Il design è abbastanza classico, con una buona impugnatura. I controlli, invece, sono leggermente diversi da quelli generalmente utilizzati da Fujifilm. I modelli X-T30, X-E4 e X-T4 includono tutti una ghiera della velocità dell’otturatore posizionato sulla parte superiore della macchina. Nella X-S10, invece, l’azienda ha sostituito la ghiera con un quadrante di modalità PASM standard. È pensato per essere un po’ più familiare per i fotografi che si provengono da altri sistemi. Include anche una posizione automatica per i principianti e quattro modalità personalizzabili da poter impostare parametri diversi per situazioni diverse.
Le rotelle di controllo anteriore e posteriore vengono utilizzate per controllare l’esposizione. Il pulsante di scatto è leggermente inclinato in avanti, con l’interruttore On/Off che lo circonda. I pulsanti Registra, ISO e Q completano i controlli sul lato destro.
C’è un’altra rotella di controllo sul lato sinistro, accanto all’interruttore che apre il flash pop-up, che offre la possibilità di cambiare stile di fotografia. Sul retro, ci sono alcuni pulsanti di controllo aggiuntivi. C’è un pulsante funzione non contrassegnato accanto al mirino, AF ON e AEL, i pulsanti Menu, Display, Riproduci e Guida/Elimina. Sul retro c’è anche il display touchscreen e un joystick per navigare nei menu e impostare il punto di messa a fuoco automatica.
Il display posteriore è un pannello da 3 pollici ad angolazione variabile, quindi puoi spostarlo lateralmente per catturare foto da angolazioni più interessanti. Basta toccare un punto qualsiasi dello schermo per impostare il punto AF o scattare una foto (a tua scelta), toccare due volte per eseguire il punch-in per la messa a fuoco manuale.
Per inquadrare puoi utilizzare il mirino elettronico o il touch LCD posteriore. L’EVF è un pannello OLED con una risoluzione di 2,4 milioni di punti con un fattore di ingrandimento di 0,62x.
L’X-S10 condivide lo stesso sistema di messa a fuoco e le stesse capacità di burst dell’X-T30 e dell’X-T4. Il suo sensore utilizza un mix di punti di rilevamento del contrasto e di fase, distribuiti su quasi tutta la sua superficie, un vantaggio per il tracciamento di soggetti in movimento. L’inseguimento del soggetto è ottimo: quando la fotocamera si aggancia a un bersaglio, non perde traccia, un vantaggio per la fotografia sportiva o fotografia di animali selvatici. Inoltre, grazie all’otturatore meccanico la fotocamera è in grado di acquisire 8 fps in formato Raw o JPG. E se lo desideri, puoi spingere fino a 30 fps nella modalità di acquisizione ritagliata da 16,6 MP.
L’X-S10 monta lo stesso sensore APS-C da 26 MP presente nella X-T3, X-T30 e X-E4. Tuttavia, questo modello si distingue grazie alla stabilizzazione dell’immagine interna (IBIS): il sensore è montato su un sistema di stabilizzazione a 5 assi. In questo modo puoi ottenere lunghe esposizioni a mano libera, anche senza un obiettivo stabilizzato. Puoi sfocare le persone nelle scene di paesaggi senza dover portare con te un treppiede o aumentare leggermente la velocità dell’otturatore in condizioni di scarsa illuminazione.
Le porte digitali si trovano sul lato sinistro della macchina e comprendono un jack da 3,5 mm per un microfono esterno, nonché USB-C per la ricarica, il trasferimento dei dati e il monitoraggio audio con le cuffie.
- PRO: Piccole dimensioni e ottima qualità costruttiva, touchscreen orientabile, sensore da 26 MP, stabilizzazione dell’immagine nel corpo, messa a fuoco automatica veloce e affidabile.
- CONTRO: manca la protezione dagli agenti atmosferici, singolo slot per scheda di memoria UHS-I.
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Nikon Z5
Specifiche Nikon Z5:
Tipo: Mirrorless | Sensore: CMOS full frame | Megapixel: 24,3 MP | Montaggio obiettivo: Nikon Z | Monitor: touchscreen inclinabile da 3,2 pollici, 1.040.000 punti | Velocità di scatto continuo: 4,5 fps | Mirino: EVF, 3.690.000 punti, copertura del 100%, ingrandimento 0,8x | Connettività: Bluetooth e wifi | Risoluzione video massima: 4K UHD a 30 p | Utente livello: Appassionato
La Nikon Z5 offre molto per i fotografi appassionati che passano da un sistema Nikon SLR a mirrorless, anche se omette alcune delle ultime campane e fischietti di ultima generazione. Con due slot per schede, video 4K UHD, impermeabilità completa, stabilizzazione dell’immagine a cinque stop e uno spettacolare mirino elettronico, sarai più che soddisfatto di questa macchina fotografica a pieno formato.
Monta l’innesto Z per obiettivi dedicati. La gamma è ampia, ma non completa come quella di Sony e Canon. Nikon deve ancora rilasciare fish-eye, macro e alcuni altri obiettivi specializzati con attacco Z. Finora ha anche saltato il vetro F1.4, concentrandosi invece su aperture F1.8 di qualità. In ogni caso, con l’adattatore FTZ, puoi utilizzare obiettivi Nikon SLR senza problemi.
Una cosa che manca è il supporto di terze parti. Sebbene ci siano molti obiettivi Sigma e Tamron disponibili per le reflex Nikon, nessuno dei grandi produttori di obiettivi è intervenuto per il sistema Z.
A livello costruttivo, il telaio è un mix di lega di magnesio e policarbonato, un leggero passo indietro rispetto al telaio completamente in lega magnetica utilizzato dalla Z 6 e dalla Z 7. Tuttavia incorpora guarnizioni interne attorno a potenziali punti di ingresso, impedendo a polvere e umidità di entrare nella fotocamera.
Il layout dei comandi è ben progettato, con quadranti di controllo anteriori e posteriori e un joystick a otto direzioni per il controllo dell’autofocus. Il suo EVF OLED è eccezionale con un bel 0,8x e 3,7 milioni di punti. Il display LCD posteriore è da 3,2 pollici e 1,04 milioni di punti. E’ luminoso e offre angoli di visione eccellenti. Si inclina su e giù, ma non si capovolge né è rivolto in avanti e supporta l’input tattile.
Il sistema di messa a fuoco automatica è un po’ un miscuglio. È veloce per bloccare i soggetti e supporta il rilevamento di volti e occhi sia per le persone che per gli animali domestici. La copertura è ampia. Si estende quasi fino al bordo dell’inquadratura ed è abbastanza rapido. Tuttavia, per quanto capace sia il sistema di messa a fuoco automatica, la velocità di scatto è di soli 4,5 fps. Se vuoi catturare azioni sportive o animali selvatici, la Z 6 è una scelta migliore perchè scatta a 12 fps.
Il sensore di immagine della Z 5 corrisponde alla risoluzione della Z 6 ed è montato sullo stesso stabilizzatore a 5 assi, ma non è lo stesso chip. La Z 5 utilizza un vecchio sensore da 24 MP, più simile nelle prestazioni a quello incluso nella D750.
In merito alla qualità dell’immagine, ad ISO bassi le JPG risultano nitide e definite. Ma dai 3200 ISO in sù si nota una certa perdita di contrasto e dettagli generalmente più morbidi.
Le funzioni video sono un po’ limitate dal sensore. La sua velocità di lettura è piuttosto lenta, quindi il suo supporto per l’acquisizione 4K è limitato. La Z 5 può girare video 4K a 24 o 30 fps, ma utilizzando solo un’area dell’immagine ritagliata, limitando notevolmente la visuale degli obiettivi grandangolari.
La Z 5 include Bluetooth e Wi-Fi e funziona con l’app Nikon SnapBridge per inviare immagini allo smartphone. L’app, scaricabile gratuitamente per telefoni Android e iOS, copia le foto sul telefono per la condivisione sui social e funge anche da telecomando wireless, completo di vista dall’obiettivo.
Le connessioni fisiche includono USB-C per il trasferimento e la ricarica, un’uscita video mini HDMI, una porta per accessori proprietaria e jack da 3,5 mm per cuffie e microfoni. Inoltre ottieni due slot SDXC con supporto per velocità di trasferimento UHS-II.
- PRO: doppio slot per schede, IBIS a 5 assi, EVF OLED ad alto ingrandimento, protezione da polvere e schizzi.
- CONTRO: solo raffica a 4,5 fps, video 4K ritagliati, pochi obiettivi Z di terze parti disponibili.
- L’ampia baionetta Z-Mount e il sensore CMOS a pieno formato da 24.3 MP si combinano per offrire più dettagli, profondità e...
- La fotocamera Nikon Z 5 è compatibile con tutti gli obiettivi a pieno formato NIKKOR Z. L’obiettivo NIKKOR Z 24-50 mm f/4-6.3...
Migliori mirrorless professionali
Fujifilm X-H2
Specifiche Fujifilm X-H2:
Tipo: Mirrorless | Sensore: APS-C X-Trans 5 HR BSI | Megapixel: 40 MP | Innesto obiettivo: Fujifilm X | Mirino: OLED da 5,76 milioni di punti | Scheda di memoria: 1 x CFexpress tipo B, 1x SD UHS-II | LCD: touchscreen orientabile, 1,62 milioni di punti | Scatto continuo massimo velocità: 20fps | Risoluzione video massima: 8K | Livello utente: Esperto/professionale
E’ la migliore fotocamera mirrorless Fujifilm in assoluto per foto, video e prezzo. La Fujifilm X-H2 è una fotocamera estremamente interessante a un prezzo altrettanto interessante. Ha la risoluzione più alta mai vista in una fotocamera APS-C, il suo sensore da 40 megapixel supera quello di tanti modelli a pieno formato. Puoi scattare foto RAW a 15 fps alla massima risoluzione ed è la prima mirrorless APS-C con video 8K. Offre inoltre una migliore stabilizzazione interna del corpo, un sistema di messa a fuoco automatica aggiornato con un nuovo riconoscimento del soggetto AI e altro ancora.
Il display è completamente articolato, da 3 pollici e 1,5 milioni di punti, che rende più facile scattare foto o selfie con angoli bassi e alti. Mentre l’EVF a 120 Hz da 5,76 milioni di punti è piacevole e nitido e offre riprese senza interruzioni in modalità otturatore elettronico silenzioso.
L’X-H2 integra una nuova intelligenza artificiale, con la capacità di tracciare uccelli e animali, insieme ad auto, moto, biciclette, aeroplani e treni. Il rilevamento di volti e occhi è migliorato anche rispetto ai modelli precedenti come l’X-T4, tracciando i soggetti in modo fluido e affidabile.
La sua caratteristica è senza dubbio il sensore da 40 MP che offre davvero tutto ciò che conta in termini di qualità dell’immagine. Per cominciare, i pixel extra offrono più dettagli che sono utili se vuoi ritagliare o realizzare stampe di grandi dimensioni. Inoltre, la risoluzione extra non danneggia la qualità dell’immagine in condizioni di scarsa illuminazione con impostazioni ISO più elevate. Il rumore è ben controllato a ISO 6400 e le immagini sono utilizzabili fino a ISO 12800 se l’esposizione è impostata correttamente. L’elaborazione nella fotocamera dei file JPEG e HEIF a 10 bit è impeccabile, con colori piacevoli e precisi e un buon equilibrio tra riduzione del rumore e dettaglio. Inoltre, se i 40 MP non ti bastano, puoi scattare foto da 160 megapixel con un treppiede utilizzando la funzione Pixel Shift Combiner di Fuijfilm.
Un’altra sua caratteristica unica sono le riprese video in 8K fino a 30 fps. Tuttavia, il surriscaldamento può essere un problema a questi livelli. Fujifilm non ha detto esattamente per quanto tempo puoi scattare a questa risoluzione. Ma se hai intenzione di farlo, puoi acquistare una piccola ventola che si avvita sul retro per consentire riprese in 8K per periodi prolungati.
L’X-H2 ha una porta USB-C ad alta velocità, insieme a porte per microfono e cuffie. Ottieni anche una porta HDMI di dimensioni standard.
- PRO: 40MP, video +8K, scatto continuo +15/20fps, stabilizzazione nel corpo.
- CONTRO: Prezzo elevato per una fotocamera APS-C.
- Sensore APS-C X-Trans CMOS 5 HR (BSI) da 40 MP e processore X-Processor 5 HIGH SPEED
- Scatto a raffica 20fps ES crop1.25x (otturatore elettronico), 15fps MS, autofocus AF ibrido 425 punti
Fujifilm X-H2S
Specifiche Fujifilm X-H2S:
Tipo: Mirrorless | Sensore: APS-C X-Trans 5 CMOS | Megapixel: 26,2 MP | Montaggio dell’obiettivo: Fujifilm XS | Schermo: touchscreen articolato da 3 pollici, punti da 1,62 m | Mirino: EVF, punti da 5,76 m | Velocità massima di scatto continuo: 40 fps | Risoluzione video massima: 6K | Livello utente: Esperto/professionale
Appena annunciata, la Fujifilm X-H2S è la nuova fotocamera di punta della gamma Fujifilm X-mount. Se pensavi che la X-T4 avesse tutto, l’X-H2S va oltre. Può scattare a 40 fps con un blackout minimo dello schermo, acquisire video 6K o 4K fino a 120p, ha la stabilizzazione interna, uno schermo ad angolazione variabile estraibile e un mirino elettronico da 5,76 m di punti.
La più grande caratteristica dell’X-H2S è un nuovo sensore da 26,2 megapixel retroilluminato. La sua alta velocità consente scatti a raffica fino a 40 fps, autofocus più rapido e rolling shutter ridotto.
Il layout è simile a quello delle mirrorless rivali di Canon e Sony. Presenta quadranti anteriori e posteriori convenzionali. L’unico in alto è un selettore di modalità, e sul retro hai un joystick e un controllo D-Pad. Ha non meno di 12 pulsanti, la maggior parte dei quali può essere riprogrammata per diverse funzioni.
Per i fotografi sportivi è presente il mirino elettronico (EVF) che fornisce scatti a raffica e una risoluzione elevata di 5,76 milioni di punti. Comprende anche un display touch ad alta risoluzione completamente articolato che ti consente di controllare la messa a fuoco, il menu rapido e altre funzioni.
Con velocità di scatto a raffica fino a 40 fps a piena risoluzione, X-H2S è più veloce di qualsiasi altra fotocamera APS-C. Scattando con l’otturatore meccanico silenzioso, invece, ottieni una velocità di scatto a raffica di 15 fps.
Come la X-H2, la X-H2S offre tracciamento di uccelli e animali e può anche seguire auto, moto, biciclette, aeroplani e treni.
Con un sensore da 26,2 megapixel, l’X-H2S è tra le migliori fotocamere APS-C per resa cromatica. Tutto sembra naturale, sia che tu stia riprendendo paesaggi, animali o persone. Utilizza un sensore a doppio guadagno, con i punti deboli a ISO 800 e 3200. Le prestazioni ISO elevate sono equilibrate, con rumore ragionevolmente ben controllato e dettagli conservati fino a circa ISO 6400.
La X-H2S è ora la fotocamera APS-C più avanzata che ti consente di riprendere video fino a 6,2K 30p, 4K fino a 60 fps, ultra-slow-motion 120 fps 4K e 240 fps HD. Supporta anche i formati F-Log e F-Log2 di Fujifilm, sia in modalità cinema standard che Eterna per massimizzare la gamma dinamica. I video 4K a 30 fps e 60 fps sono estremamente nitidi grazie al downsampling. Il video 4K ultra-slow-motion a 120 fps è ritagliato, quindi non è così nitido, ma è molto meno sfocato di quanto potresti aspettarti.
Come ingressi ottieni una porta USB-C ad alta velocità con alimentazione, oltre a WiFi e Bluetooth per i controlli o i trasferimenti della fotocamera. Mentre per i video ottieni entrambe le porte per microfono e cuffie, insieme a un jack HDMI di dimensioni standard per registratori esterni. Per gestire la velocità extra e le capacità video, ha un paio di slot per schede, sia UHS-II che CFexpress ad alta velocità.
- PRO: scatto continuo +40 fps, Video +6K/4K 120p, stabilizzazione nel corpo;
- CONTRO: costosa.
- Sensore Stacked APS-C X-Trans CMOS 5 (BSI) da 26 MP e processore X-Processor 5 HIGH SPEED
- Scatto a raffioca 40fps ES (otturatore elettronico), 15fps MS, autofocus AF ibrido 425 punti
Sony Alpha 7 IV
Specifiche Sony Alpha 7 IV:
Tipo: DSLR | Sensore: full frame | Megapixel: 33 MP | Mirino: QVGA OLED 3,68 mln punti, 0,78x | Tipo di schermo: LCD touch orientabile da 3″ | Velocità massima di scatto continuo: 10 fps | Video: 4K a 60p | Intervallo ISO: 100-51200 | Connettività: Bluetooth e Wi-Fi | Livello utente: professionale
Quasi quattro anni dopo che Sony ha rilasciato la sua fotocamera mirrorless full-frame ibrida A7 III di grande successo, ha finalmente lanciato il suo successore. La Sony A7 IV offre una serie di nuove funzioni e miglioramenti interessanti come un sensore da 33 megapixel ad alta risoluzione, specifiche video migliorate e messa a fuoco automatica basata su AI aggiornata.
Rispetto il modello precedente, l’A7 IV ha la stessa bella presa grande, quindi non hai mai la sensazione che la lascerai cadere, anche se monti un obiettivo grande. Tuttavia, ha guadagnato peso e dimensioni, con un peso di 699 grammi rispetto ai 650 dell’AIII. È anche più spessa di 7 mm.
Il display touch posteriore può essere completamente articolato e non solo inclinato verso l’esterno, quindi è molto pratico per le riprese dal basso con orientamento verticale. Ciò rende la fotocamera molto più utile anche per vlogging.
Monta il nuovo sensore da 33 megapixel retroilluminato. Non impilato come il sensore sull’A1, quindi le velocità di lettura sono relativamente lente. Di conseguenza, le velocità di scatto sono di 10 fps come l’A7 III in modalità otturatore meccanico o elettronico per foto RAW compresse e scendono a 6 fps se si utilizza RAW.
La A7 IV è la fotocamera più avanzata di Sony per quanto riguarda l’autofocus. A differenza dell’A7 III, il tracciamento di viso, occhi e corpo funziona in tutte le modalità di messa a fuoco per animali, uccelli e persone. A meno che non lo disattivi, rileverà automaticamente gli occhi, il viso o il corpo del soggetto e li seguirà anche se si girano o scompaiono dall’inquadratura. Che tu stia monitorando sport, uccelli o automobili, il punto di tracciamento rimarrà bloccato sul soggetto nella maggior parte delle situazioni. Tutto quello che devi fare è toccare il soggetto che vuoi seguire e la fotocamera lo riprenderà.
Un grande miglioramento con l’A7 IV riguarda la qualità dell’immagine. Le immagini risultano nitide nella maggior parte delle situazioni di scarsa illuminazione fino a ISO 12.800, con molti dettagli anche negli scatti sottoesposti.
L’A7 IV offre grandi miglioramenti anche nell’area video. Può riprendere video 4K sottocampionati fino a 30p utilizzando l’intera larghezza del sensore, il che significa che il video rimane estremamente nitido. Ma la cosa più interessante è la nuova funzione chiamata ‘compensazione della respirazione dell’obiettivo’. Normalmente, spostare la messa a fuoco da un soggetto all’altro provoca uno zoom leggero ma che distrae. La funzione di compensazione del respiro introduce un leggero zoom digitale che contrasta qualsiasi variazione della lunghezza focale quando si mette a fuoco un nuovo soggetto. Tuttavia, la funzione provoca un leggero ritaglio e funziona solo con obiettivi Sony selezionati, per lo più costosi.
L’A7 IV ha un sistema di schede a doppio slot che supporta sia schede SD UHS II che schede CFexpress di tipo A molto più veloci. Tuttavia, a differenza degli slot su A1 e A7S III, ha un solo doppio slot, mentre l’altro è solo SD UHS II.
Altre caratteristiche includono una porta USB-C che può alimentare la fotocamera durante il funzionamento, insieme a una porta HDMI di dimensioni standard. Utilizza la nuova batteria NP-FZ100 di Sony che offre fino a 580 scatti con una carica o circa 2 ore di riprese video 4K. Infine, la A7 IV può chiudere il suo otturatore meccanico quando la fotocamera è spenta, proteggendola dalla polvere quando si cambiano gli obiettivi.
- PRO: eccellente qualità dell’immagine, Video 4K 60p 4:2:2, ottimo autofocus.
- CONTRO: Velocità di scatto relativamente basse, prezzo elevato.
- QUALITÀ d'IMMAGINE MOZZAFIATO: il sensore retroilluminato Exmor R full-frame da 33 MP abbinato al potente processore Bionz XR...
- LE MIGLIORI PRESTAZIONI di AUTOFOCUS: è dotata delle più recenti tecnologie Real Time Tracking e Eye AF...
Nikon Z9
Specifiche Nikon Z9:
Tipo: DSLR | Sensore: full frame | Megapixel: 45,7 MP | Autofocus: rilevamento ibrido di fase/contrasto a 493 punti | Tipo di schermo: touchscreen inclinabile bidirezionale da 3 pollici, punti da 2,09 m | Velocità massima di scatto continuo: 20 fps | Gamma ISO: 64-25.600, espandibile a 32-102.400 | Video: 8K | Livello utente: professionale
Questa è la fotocamera ibrida professionale perfetta per i fotografi professionisti. È una forza quando si tratta di video. È in grado di registrare video 8K 60p o 8K 30p. Inoltre, Nikon ha deciso di rimuovere completamente l’otturatore meccanico, il che significa che la Z9 è in grado di effettuare scatti continui a 120 fps e ha una velocità massima dell’otturatore di 1/32.000 che la rende perfetta per la fotografia sportiva.
La Z9 è alimentato da Deep Learning AF che rende la fotocamera capace di nove tipi di riconoscimento: occhi umani, volti, teste e parte superiore del corpo; occhi, teste e corpi di animali; automobili, aerei, treni e motociclette.
La Z9 è una fotocamera robusta. Pesa circa 1.340 grammi. Una fotocamera così pesante può essere faticosa da portare sempre con sé, ma molti fotografi professionisti preferiscono fotocamere grandi e pesanti per la stabilità. Le grandi dimensioni significavano che Nikon ha potuto montare una bella impugnatura ergonomica che trasmette una sensazione di sicurezza, in particolare con un grande obiettivo montato.
Lo Z9 ha una generosa gamma di controlli manuali con un gran numero di pulsanti programmabili. Con 2,09 milioni di punti, il touchscreen da 3,2 pollici è relativamente nitido e luminoso, ma presenta alcuni inconvenienti. Si inclina solo verso l’alto e verso destra, quindi l’autoscatto o il vlogging è impossibile a meno che non si disponga di un display esterno.
La risoluzione dell’EVF è un po’ deludente per una fotocamera così costosa, con soli 3,69 milioni di punti. Considerando il sensore ad alta risoluzione, sembra una mancanza. Tra i lati positivi, utilizza la tecnologia “Dual-Stream” per inviare dati al sensore e all’EVF contemporaneamente. Di conseguenza, si ottengono prestazioni senza blackout durante tutte le riprese.
La Z9 è la fotocamera mirrorless più veloce di Nikon fino ad oggi. Puoi scattare fino a 20 fotogrammi RAW al secondo alla massima risoluzione, 30 JPEG o 120 JPEG.
Anche l’autofocus ibrido a rilevamento di fase è un grande miglioramento rispetto all’ultimo modello, con ben 493 punti di tracciamento AF. Fornisce un tracciamento del soggetto molto affidabile per la maggior parte del tempo. Normalmente, basta impostare il punto di inseguimento e l’AF li manterrà a fuoco.
Anche il nuovo rilevamento di volti, occhi, veicoli e animali è incredibilmente veloce e preciso, anche se il soggetto è a una buona distanza. Infatti, la Z9 è in grado di riconoscere automaticamente nove tipi di soggetti: occhi umani, volti, teste e parte superiore del corpo; occhi, teste e corpi di animali; e auto, aerei, treni e moto. Inoltre, grazie alla stabilizzazione interna a 5 assi riduce gli scatti sfocati dovuti al movimento della fotocamera o al tremolio della mano.
Con 45,7 megapixel a disposizione, la Z9 offre immagini nitide con una gamma dinamica molto elevata. La precisione del colore è migliore rispetto i modelli precedenti, grazie anche al nuovo processore Expeed 7 che apporta miglioramenti al bilanciamento del bianco.
Altre caratteristiche includono un’enorme batteria EN-EL18D che offre ben 740 scatti con una carica e oltre due ore di video 4K. Inoltre è dotato di uno slot USB-C 3.2 sia per i trasferimenti che per l’archiviazione, jack per microfono e cuffie, una porta Ethernet per le riprese remote e un jack HDMI di dimensioni standard. Due slot CFexpress e nessuno slot per schede SD.
- PRO: risoluzione video +8K 60p, Scatto a raffica +120 fps, apprendimento approfondito AF, messa a fuoco automatica affidabile.
- CONTRO: schermo non completamente articolato, prezzo elevato.