Negli ultimi anni l’illuminazione smart ha fatto parecchi passi in avanti. Sono arrivate le lampadine a LED, che, rispetto alle lampadine tradizionali, durano molto ma molto di più. A questo grande vantaggio si deve poi aggiungere anche l’elevato risparmio, sia in termini di costi che in termini di consumo energetico. Ma è solo con l’introduzione dell’illuminazione intelligente che si è riusciti ad entrare nel mondo dell’automazione. E Philips, con le sue lampadine Hue è il top brand indiscusso (almeno per ora) in questo settore. Magari potrebbe sembrarti complicato modificare la tua illuminazione attuale per renderla smart, ma non preoccuparti, perchè configurare Philips Hue è veramente facile e veloce. Continua a leggere e scoprirai perchè.
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Cosa sono le lampadine Hue
A prima vista le lampadine Philips Hue potrebbero sembrare delle normalissime lampadine. Ma dietro l’apparenza, nascondono un’intelligenza all’avanguardia che ti permette di trasformare la tua amata casa in una smart home (almeno lato illuminazione), in modo facile, veloce e a basso costo.
Sono delle lampadine che possono essere avvitate nei normali porta lampada, quelli tradizionali, che hai già in casa. Ma la novità sta al loro interno. Il loro ‘cuore’ sono i componenti aggiuntivi che incorporano. Sono questi componenti che ti permettono di controllare i bulbi in modalità wireless dal tuo smartphone.
Philips offre un discreto assortimento delle lampadine Hue, dalle lampadine bianche alle lampadine colorate, dalle forme classiche alle strisce luminose, dai modelli per l’illuminazione interna a quelli studiati e progettati per gli ambienti esteri. Per cui Philips spazia un po’ tutte le tue esigenze. Se vuoi saperne di più leggi la nostra guida dedicata.
Come configurare le lampadine Philips Hue
Se vuoi iniziare ad entrare nel mondo di Philips Hue, la cosa migliore è iniziare con uno starter kit, che comprende già tutti i dispositivi di cui hai bisogno. Anche perché, le Hue non sono ancora in grado di connettersi in autonomia direttamente alla rete wi-fi (o alla connessione Zigbee), per cui per funzionare hanno bisogno di un hub, che può essere il loro hub specifico ( ed avere così accesso a tutto l’ecosistema Hue), oppure, come ti indicherò più avanti, anche un hub di terze parti.
Praticamente l’hub serve come intermediario tra le lampadine e la rete wi-fi: le lampadine si collegano all’hub e l’hub si collega al router.
Quindi, per iniziare hai bisogno di:
- una lampadina Hue
- un bridge Hue (hub)
- router
Come già anticipato, Philips mette a disposizioni vari kit d’avvio, a seconda delle tue esigenze. Quello base comprende due lampadine Hue bianche (attacco E27) e un bridge. Ma poi c’è anche quello con il dimmer, con tre lampadine e con le lampadine white and color ambiance, che cambiano colore in base alle tue preferenze.
Inoltre lo starter kit hue ha un buon prezzo e costa meno rispetto all’acquisto delle lampadine e del bridge separatamente.
A prima vista potrebbe sembrare complicato configurare e usare le luci Philips Hue, ma in realtà è molto semplice. Di seguito trovi tutti i passaggi che devi fare.
Configurare Hue con il Bridge
Quando acquisti un kit di avvio Philips Hue, nella confezione troverai: un bridge Hue, due o tre lampadine ( a seconda del kit che hai comprato), un adattatore di alimentazione, un cavo Ethernet.
Come prima cosa, quindi, apri la confezione e controlla che contenga effettivamente tutti i pezzi che deve contenere. Dopodiché:
- Prendi la lampadina e collegala ad una sorgente luminosa (avvitala in un porta lampada).
- Una volta inserita la lampadina nella lampada, accendi l’interruttore (accendi la lampadina manualmente, come faresti con una lampada normale).
- Ora prendi l’adattatore di alimentazione e collega un’estremità al Bridge e l’altra ad una presa di corrente.
- Poi prendi il cavo Ethernet e collegalo da un’estremità al bridge e dall’altra ad una porta Ethernet disponibile sul retro del tuo router o del modem WiFi (deve essere la stessa rete wi-fi che usi per lo smartphone).
- Dopo qualche istante aver collegato il bridge al router WiFi, tutte le luci sul bridge si accenderanno. Questo indica che la connessione WiFi funziona e che puoi passare alla configurazione di Philips Hue nell’apposita app.
- Quindi, prendi il tuo smartphone e apri l’app Philips Hue che dovresti avere già scaricato. Se non l’hai ancora fatto, vai su Google Play se usi un cellulare Android o su Apple Store se utilizzi un iPhone e scarica l’app Philips Hue. L’app è gratuita.
- Una volta completato il download, apri l’app sul tuo smartphone. L’app inizierà automaticamente a cercare il bridge Hue precedentemente collegato alla rete WiFi.
- Una volta che il Bridge ha rilevato il Bridge Hue, premi il grande pulsante verde Connetti.
- A questo punto l’app di dirà di andare al Bridge e premere il pulsante Push-Link, è il grande pulsante rotondo che trovi al centro del bridge.
- Appena premuto il pulsante sul bridge, torna nell’app Hue sul telefono e vedrai una nuova schermata, quella relativa ai termini e le condizioni sulla privacy. Devi accettarli, mettendo il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini e le condizioni e sono a conoscenza delle condizioni sulla privacy. Poi clicca su Accetta. Ora sei connesso e il tuo bridge inizierà a rilevare tutte le luci Hue che hai inserito nei porta lampada.
Note: Se utilizzi un iPhone, prima di accettare i termini e le condizioni, l’app di chiederà se può accedere ai dati della tua abitazione per poter controllare le luci anche tramite Siri. Scegli OK se vuoi utilizzare anche Siri, altrimenti clicca su Non Consentire. Se scegli ‘Non consentire’, e poi cambi idea, non ti preoccupare, puoi collegare Hue a HomeKit in qualunque momento.
A questo punto, sei pronto per assegnare le tue luci alle stanze per poi controllarle da remoto. Dato che si tratta della configurazione iniziale, l’app rileva in automatico che ci sono le lampadine ma che non sono ancora state assegnate a nessuna stanza, così ti mostra subito la schermata per la configurazione della tua prima stanza. Quindi clicca sul pulsante Crea stanza (lo trovi al centro dello schermo) e assegna il nome della stanza (il nome è a tuo piacere, oppure puoi scegliere una stanza tra quelle che compaiono se clicchi sulla voce Tipo di stanza) e poi metti il segno di spunta accanto alla lampadina appartenente a quella stanza.
E qui termina la configurazione della tua prima lampadina Hue. Ora sei pronto per entrare in azione.
Apri l’app e fai tap sulla schermata principale Casa, in basso a sinistra. Vedrai tutte le stanze che hai aggiunto in precedenza. Ora utilizzando i pulsanti di scorrimento accanto a ciascuna stanza, è possibile spegnere e riaccendere le luci e controllarle a distanza.
Cambiare nome alle lampadine Hue
Ogni lampadina Hue ha un nome. Di default il nome è Hue color lamp 1, Hue color lamp 2 e così via. Per una più facile gestione io ti consiglio di rinominare il nome della lampadine, così le riconoscerai subito. Cambiare nome alla lampadina è veramente facile.
April l’app Hue, clicca su Impostazioni che trovi in basso a destra dello schermo e poi scegli configurazione luci. Tocca sulla ‘i’ accanto alla lampadina. Appariranno tutte le informazioni relative alla lampadina: produttore, modello, stanza assegnata. Vedrai anche il nome della lampadina. Toccalo e inserisci il nuovo nome che vuoi dare a quella lampadina Hue.
Cosa fare se il Bridge Hue non rileva una lampadina
Se il Bridge Hue non rileva in automatico tutte le lampadine che hai inserito nei porta lampade, puoi aggiungerle manualmente. Per farlo:
- Apri l’app Hue e clicca sulla voce Impostazioni che trovi nell’angolo in basso a destra.
- Poi scegli Impostazioni luce e nella nuova schermata che si apre puoi visualizzare tutte le lampadine Hue rilevate.
- Per aggiungerne un’altra, clicca su Aggiungi luce e poi su Aggiungi numero di serie. Qui inserisci il numero di serie della lampadina. E’ di 6 cifre e lo trovi sulla lampadina. Poi clicca su Fatto.
- Infine premi Cerca e l’app rileverà la nuova lampadina.
Come configurare Hue senza un bridge
Un sistema Philips Hue è generalmente costituito dal Bridge Hue e almeno da una lampadina Hue. In questo modo puoi sfruttare completamente tutte le funzioni del mondo Hue.
Se però, non vuoi rinunciare alle lampadine Hue, ma utilizzare il Bridge proprio non ti piace, puoi sfruttare una delle soluzioni che ti indico di seguito:
- Dimmer: una prima soluzione alternativa al Bridge Hue è utilizzare l’interruttore Dimmer Hue per comandare la luce. Però con il dimmer sei limitato nelle funzionalità. Puoi collegare al massimo 10 lampadine, accenderle, spegnerle e regolarne la luminosità. Ma perdi l’uso di tutte le altre funzioni smart.
- Un’altra soluzione è utilizzare un hub alternativo al Bridge. Se possiedi un Amazon Echo Plus o un Echo Show di seconda generazione vanno bene. Questi sono essenzialmente degli hub Zigbee, per cui li puoi tranquillamente utilizzare al posto del Bridge. Oppure se hai già delle luci intelligenti di Ikea, probabilmente avrai il gateway Ikea Tradfri che è compatibile con le luci Hue. In entrambi i casi però, come per il dimmer, perderai molte funzionalità intelligenti del mondo Hue, come ad esempio perderai le funzionalità di accensione e di spegnimento automatico delle luci quando entri o esci da casa, gli smart switch, i controlli del sensore, la sveglia, le routine del sonno, le scene personalizzate, la sincronizzazione delle luci con la musica, i video e giochi e accesso a app di terze parti.
- Bluetooth: Philips ha appena messo sul mercato le lampadine Hue che funzionano tramite la connessione Bluetooth con lo smartphone senza bridge. Però, come per le altre alternative, se vuoi poter sfruttare tutte le funzioni di Hue avrai comunque bisogno del suo Bridge.